La buona novella
La buona novella
Sembra che assistiamo a un risveglio del sentimento religioso e che l’improvviso aumento di vendite di test di gravidanza lasci presagire un baby-boom di qui a 9 mesi. La Chiesa non aveva previsto che sarebbe bastato chiudere i luoghi di culto per renderli desiderabili e che la presenza abusiva della morte potesse conferire valore alla vita.
Ecco dunque che ci si rimette a desiderare ciò che ci è stato sottratto, a meno di non rivendicarlo davanti a un’autorità giudicata irresponsabile perché non può soddisfare.
A meno che, inoltre, la delusione provocata dalla scienza, il dibattito chiassoso fra i rappresentanti di questa e l’angoscia da esso suscitata non favoriscano il ritorno ai valori di… papà.
La letalità capricciosa del virus, le sue espressioni polimorfi, la capacità di farsi gioco delle difese immunitarie per difetto, insufficienza o eccesso, tale da ridurre ognuno ad essere nient’altro che un uno di un insieme, senza particolarità alcuna, un uno che si può contare e nulla di più. Buono per essere contato fra i morti o fra coloro che restano. Il comportamento filiale di cui sopra testimonierebbe dunque di un ritorno del soggetto e del suo auspicio: essere riconosciuto dal padre e divenire beneficiario della sua autorità. Con tutto e non tutto da rifare, ne valeva proprio la pena!
Ch. M.
2020 05 04
Traduction en italien par Janja Jerkov