Fuoco
Fuoco
La cattedrale va a fuoco e la Chiesa sanguina. Le sue fiamme simbolizzano il rogo cui vengono legati i preti pedofili o più semplicemente quanti non li hanno denunciati.
Alcuni anni fa, rivelazioni sulle finanze vaticane hanno ricordato che il danaro può corrompere perfino coloro che sono preposti ai sacri uffizi.
Ma le accuse di pedofilia hanno un’altra portata. In primo luogo perché - è risaputo - le comunità maschili costituiscono il riparo abituale, spesso definitivo, dall’omosessualità. Che alcuni, alle volte i migliori, vi cedano riguarda costoro, non la comunità di appartenenza. Anche se quest’ultima ha per regola l’indulgenza e il perdono dei peccati.
Di modo che gli attacchi attuali contro la Chiesa mirano come prima cosa a screditarne la presa di posizione, inevitabile se essa vuole essere rigorosa con se stessa, nei confronti dell’aborto, della maternità surrogata a venire, del travestitismo, dell’omosessualità ecc.
Ma anche, e questo è meno evidente, mirano a colpire il sesso in sé, di cui la religione ha fatto una questione spirituale maggiore, laddove la corrente attuale vuole imporlo come sextoy.
È vero che il ludismo occupa una parte crescente degli investimenti popolari, ma se ci rimane solo da chiedere il pane, con tutta probabilità il declino dell’Urbs non è lontano.
Ch. Melman
17.04.2019
Traduction en italien par Janja Jerkov