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ID: 826 7833 9963
PASSCODE: 874621
Come analisti siamo soliti frequentare le soglie: limiti, frontiere, bordi, tagli, che convocano il campo del godimento e sono tra i perni dell’articolazione soggettiva.
La questione del limite e della frontiera entra così nello spazio della cura attraverso la dimensione del tempo, dello spazio, ma anche nella relazione di transfert e questo sia sul versante dell’analizzante (attraverso il sintomo, ad esempio, o attraverso una tendenza ad andare al di là o a sconfinare o al contrario) che dell’analista (quando si misura all’atto analitico e alla sua posizione nella cura). L’analista è sempre o troppo vicino o troppo lontano per l’analizzante, uno strano oggetto di cui non è facile prendere le misure.
Lacan ci permette di lavorare su queste soglie attraverso le sue figure topologiche ma anche attraverso i tre registri Reale, Simbolico e Immaginario.
Nel corso di questa Giornata ci accosteremo perciò al concetto di limite interrogandolo nelle sue varie declinazioni.